Il ciclo di vita di CentOS Linux sta per terminare. Cosa significa per me?

Il 30 giugno 2024 è una data cruciale per Linux per uso aziendale. Per quasi 20 anni, CentOS Linux è stata la prima scelta di molte aziende per i carichi di lavoro dei server. Tuttavia, le cose cambieranno quando si concluderà il ciclo di vita di CentOS Linux 7, l'ultima versione attiva del sistema Community ENTerprise Operating System (CentOS): i repository verranno chiusi, non uscirà alcuna nuova versione e non saranno disponibili nuovi aggiornamenti.

Cosa comporta questa novità?

Migliaia, se non centinaia di migliaia, di server devono essere trasferiti, ma la soluzione è più vicina di quanto si possa immaginare. CentOS Linux 7 è un derivato di Red Hat Enterprise Linux 7. Il modo più rapido per garantire un upgrade efficiente, quindi, consiste nel convertire i sistemi da CentOS a Red Hat Enterprise Linux (RHEL).

Molte delle risorse di Red Hat sono dedicate agli strumenti tecnici per passare da CentOS Linux a RHEL, ma voglio approfondire questa transizione dal punto di vista programmatico.

Qual è il percorso di migrazione da seguire?

Le modifiche a livello di infrastruttura sono onerose, non solo in termini di costi, ma anche di tempo, risorse e pianificazione. Inoltre, potrebbero creare nuove relazioni commerciali e rischi operativi che potrebbero influire sugli accordi sul livello del servizio (SLA) esistenti.

È necessario valutare e inventariare ciascun carico di lavoro in ogni ambiente, facendo riferimento ai grafici di compatibilità e tenendo in considerazione i casi speciali. E chi si ricorda a cosa serve quel server sotto la scrivania di Joe?

CentOS in produzione

Prima di scoprire perché RHEL è l'upgrade giusto da CentOS, vorrei rispondere a una domanda che mi viene fatta spesso: "Eric, che mi dici di CentOS Stream?"

Sinceramente, penso che CentOS Stream sia un sistema operativo straordinario. L'impegno riservato alla sua distribuzione è a dir poco stupefacente. Tuttavia, non lo utilizzerei per le applicazioni di produzione, soprattutto per quelle che servono a coprire il mio stipendio.

Sebbene CentOS Stream sia un sistema operativo ad alte prestazioni, non è progettato per il lungo termine. Non esiste un meccanismo di upgrade in place tra le versioni principali e il supporto della community è disponibile soltanto per 5 anni.

Quindi, quando conviene utilizzare CentOS Stream? Per i fornitori di hardware o software che vogliono avere la garanzia che il proprio widget sia pronto per il passaggio a RHEL, CentOS è un ottimo strumento. Ad esempio, se la tua azienda crea software per il settore sanitario certificati per RHEL. Eseguendo le attività di sviluppo e test con CentOS Stream, la tua azienda si prepara per la prossima versione principale di RHEL, poiché CentOS è in continua evoluzione. Dopo l'uscita della versione beta successiva di RHEL, si potranno effettuare le convalide finali.

Anche le aziende che forniscono contributi upstream e desiderano influire sul futuro di Linux per uso aziendale e della tecnologia in generale possono utilizzare CentOS Stream. I gruppi di interesse speciale (SIG) di CentOS, come i SIG hyperscaler e automotive, sono costituiti da collaboratori provenienti da tutto l'ecosistema, che lavorano per risolvere le prossime sfide, inclusi i rappresentanti di Red Hat e i team di ingegneria dei partner.

Quali vantaggi offre RHEL?

Iniziando a utilizzare Red Hat Enterprise Linux, si ottiene più di una semplice sottoscrizione: si ottiene un partner commerciale. Questo è il bello di un'azienda che si fonda sull'open source. Red Hat ha iniziato mettendo il lavoro di una straordinaria community di sviluppatori open source a disposizione delle aziende. Tuttavia, grazie alla sua crescita e maturazione, l'open source non è più l'unico valore aggiunto e l'offerta oggi è costituita principalmente, oltre al codice, da servizi e supporto.

I grandi fornitori di software o hardware non scommetterebbero sul progetto di una community per un'applicazione creata per durare decenni o per la prossima linea di CPU. Tuttavia considerano Red Hat una fonte di supporto e certificano hardware e applicazioni su sistemi operativi destinati alla produzione come RHEL.

Bisogna anche tenere in considerazione la certificazione e gli standard di sicurezza. Red Hat si affida a enti governativi, organizzazioni specializzate in settori verticali (come HIPPA) e organizzazioni che si occupano di sicurezza in generale (come CIS) per certificare il maggior numero possibile di versioni (principali e secondarie). Un'iniziativa della community non dispone delle risorse necessarie per conseguire la certificazione. Possono volerci mesi, anche un anno o più prima che una specifica versione secondaria di Red Hat Enterprise Linux raggiunga il livello di certificazione. Chiunque può selezionare una casella e dichiarare di fornire una certificazione come la Federal Information Processing Standards (FIPS), ma sono poche le aziende che la offrono davvero.

Ecco cosa offre Red Hat Enterprise Linux:

• diverse opzioni di ciclo di vita
• supporto per 10 anni
• cadenza di uscita prevedibile di una versione minore ogni 6 mesi
• 2 anni di Extended Life Cycle Support (ELS) per i carichi di lavoro impegnativi che necessitano di un po' più di tempo per la migrazione alla versione principale successiva
• 2 anni di supporto per specifiche versioni secondarie tramite il nostro componente aggiuntivo Extended Update Support (EUS)
• 4 anni di supporto per specifiche versioni secondarie tramite il nostro componente aggiuntivo Enhanced Extended Update Support (EEUS)
• una nuova versione principale con un ciclo di vita di 10 anni ogni 3 anni

Disponiamo di team di supporto di altissimo livello, basati su criteri di continuità, e un'organizzazione di consulenza e partnership che opera con migliaia di ISV.

Inoltre, abbiamo reso l'analisi proattiva dei sistemi più semplice che mai. Con Red Hat Insights puoi registrare i tuoi sistemi sulla Hybrid Cloud Console per ricevere le notifiche dei CVE, analizzare i costi dei carichi di lavoro e persino correggere i problemi di configurazione da un'unica dashboard che offre una panoramica dell'inventario. Siamo così sicuri che i nostri strumenti di gestione Linux ti consentiranno di semplificare la gestione degli ambienti, che abbiamo annunciato un ampliamento dei nostri strumenti Red Hat Insights all'ultimo Red Hat Summit.

RHEL non è solo un sistema operativo open source con un team di supporto. Offriamo molti altri servizi, dalla competenza agli strumenti di analisi, fino alle uscite di nuove versioni prevedibili. Inoltre, RHEL può essere eseguito ovunque ti serva: dal data center ai cloud pubblici e privati, fino all'edge.

CentOS è gratuito?

Un luogo comune sostiene che CentOS è completamente gratuito. In realtà, se si guarda al quadro più ampio, non è così. Innanzitutto, se accedi alle tue immagini CentOS Linux tramite terze parti, potresti dover pagare costi di supporto o manutenzione a quel fornitore. In caso contrario, è vero che, in senso stretto, non paghi un fornitore per poter utilizzare il suo codice.

Tuttavia, CentOS è supportato dalla community. Puoi ottenere supporto affidando a terzi l'assistenza, a pagamento, oppure optare per il percorso self service "fai da te". Per te e gli amministratori di sistema, questo significa dedicare molte ore a discussioni sul formato corretto di una domanda su Stack Exchange anziché sfruttare questo tempo per risolvere il problema.

Sebbene la community di per sé non abbia un costo, alla fine si paga in termini di tempo e, in molti casi, di equilibrio tra lavoro e vita privata.

Come posso passare a RHEL?

L'opzione più semplice è eseguire una conversione sul posto utilizzando lo strumento Convert2RHEL. Il comando convert2rhel sostituisce tutti i pacchetti CentOS Linux con i pacchetti RHEL equivalenti. Questo è il modo migliore per alterare il meno possibile la situazione attuale. La buona notizia è che il processo di conversione è supportato, quindi puoi sempre collaborare con i nostri team di supporto e consulenza per trasformare i server CentOS Linux in server RHEL.

Al Red Hat Summit dello scorso maggio, abbiamo annunciato una nuova offerta. Red Hat Enterprise Linux for Third Party Linux Migration combina le sottoscrizioni di Red Hat Enterprise Linux con upgrade e patch per altri quattro anni dopo la data di fine del ciclo di vita di CentOS Linux in un unico pacchetto scontato.

Se vuoi sfruttare al meglio la tua infrastruttura, non solo puoi effettuare conversioni sul posto, ma puoi anche eseguire un upgrade in place. In questo modo puoi trasferire la tua infrastruttura dalla distribuzione della community a una distribuzione aziendale pienamente supportata, senza dover acquistare nuove soluzioni hardware o eseguire di nuovo il provisioning dell'intera istanza cloud.

Infine, puoi anche prendere in considerazione la migrazione di alcuni carichi di lavoro in un container ed eseguirli su un host RHEL. Anche l'aggiornamento dei container CentOS Linux si interromperà il 30 giugno 2024, ma RHEL 8 e 9 supportano sia Podman sia le immagini dei container CentOS Stream o RHEL.

Esegui l'upgrade in anticipo

Il 30 giugno 2024 è alle porte. Se hai bisogno di aiuto,

• contatta il tuo team commerciale. Non ne hai uno? Mettiti in contatto con un team di Red Hat oggi stesso.
• La tua azienda è pronta per iniziare? Richiedi una consulenza oggi stesso.